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UX Prototyping

Ux prototyping: cos'è e a cosa serve

Prototipare è un aspetto fondamentale nell’ambiente del design, che spesso viene purtroppo categorizzato come una perdita di tempo.

Permette, invece, di capire l’interazione e il valore di un prodotto o servizio prima di procedere con lo sviluppo e portarlo sul mercato.

È possibile, infatti, estendere la prototipazione ad un qualsiasi ramo del design: da coloro che realizzano vestiti di carta prima del prodotto finito, a quelli che fanno modelli di mobili ed edifici in scala, a quelli che disegnano a mano un logo.

L’importanza del Prototipo

La prototipazione ha preso una nuova direzione, si è evoluta nel tempo, con nuovi metodi, approcci e strumenti ed è utilizzata durante un processo di design per varie ragioni: sviluppare idee, validare concetti, raccogliere feedback, esplorare tecnologie, prendere decisioni, scoprire altre opportunità di miglioramento.

Prototipare permette di percepire il valore aggiunto del prodotto o servizio in questione.

Grazie ad alcune tecnologie, oggi il modo di raccontare e mostrare uno spazio, un prodotto fisico o digitale non è più limitato, grazie alla realtà virtuale e alla realtà aumentata, ma anche a software appositi che tutti possono utilizzare. Detto questo le modalità analogiche possono essere sempre utilizzate, ma con le nuove tecnologie tutto diventa velocissimo e permette di progettare in breve tempo a costi contenuti.

Ma fino a che punto il prototipo deve corrispondere al prodotto finale?

Innanzitutto bisogna capire a quale aspetto del prodotto (design, livello di interazioni o contenuti) si vuole fare riferimento e, successivamente, bisogna comprendere su quale aspetto il nostro team vuole avere un feedback.

A seconda dell’obiettivo e della fase di sviluppo, si possono creare prototipi con differenti livelli di accuratezza:

Low-Fidelity Prototype (bassa accuratezza): realizzato su carta durante le prime fasi del brainstorming, consente di ricevere suggerimenti e feedback in maniera molto veloce da parte degli utenti;

High-Fidelity Prototype (alta accuratezza): si usano strumenti specifici per creare prototipi più realistici in termini di funzionalità e design, in grado di mostrare le possibilità di una nuova tecnologia. Sicuramente più dispendiosi in termini di tempo e realizzazione, ma che permettono di effettuare test di usabilità in profondità.

Per la riuscita ottimale di un processo di valutazione del design di un prodotto o servizio i due sistemi possono essere utilizzati insieme.

Questi due strumenti sono stati ideati per collaborare, questo vuol dire che l’ideale sarebbe la creazione di un Low-Fidelity Prototype in prima battuta, per raccogliere delle informazioni e pareri nel più breve tempo possibile e solo successivamente, sulla base di quanto constatato, sviluppare un High-Fidelity Prototype con già un gran numero di feedback degli utenti raccolti.

I vantaggi della UX Prototyping

1) Miglioramento del Design

Prendiamo carta e matita e iniziamo a buttare giù le nostre idee. Questa è la via più semplice e funzionale per costruire un prototipo.

Il modo migliore per testare e valorizzare l’idea che vogliamo realizzare è simulare il modo in cui le persone, o meglio gli utenti, interagiranno con ciò che stiamo progettando.

2) Miglioramento della Comunicazione

Grazie all’utilizzo dei prototipi si facilita la comunicazione tra i progettisti e gli attori coinvolti direttamente nel progetto, come programmatori, project manager ed il cliente stesso.

Un’altra finalità del prototipo è quindi quella di facilitare e migliorare il processo di comprensione di un’idea di progetto. Lasciare la possibilità di sperimentare direttamente una funzionalità avrà un significato completamente diverso che spiegarla a voce o con l’ausilio d’immagini statiche.

I prototipi, infatti, trasmettono il messaggio “così è come potrebbe essere”.

Sicuramente la comunicazione tra progettisti e sviluppatori è il flusso che trae maggiore giovamento da tutto questo, poiché consente ai primi di fornire le linee guida in termini di visual e comportamenti, e ai secondi di procedere con lo sviluppo in tempi più rapidi.

3) Ricezione di feedback e test di usabilità

Il feedback degli utenti e i test di usabilità sono una risorsa molto importante per capire se il nostro website presenta problemi di usabilità.

Durante le sessioni di test si possono utilizzare prototipi molto semplici realizzati su carta, oppure condurre i medesimi test dando la possibilità agli utenti coinvolti di utilizzare una versione del prodotto molto simile a quella finale.

Qualunque approccio si scelga, questi test devono essere svolti durante la fase di design del prodotto, non alla fine. Così facendo potremo intervenire ed integrare nuove soluzioni migliorative.

4) Diminuzione dei Tempi di Sviluppo

I tempi di sviluppo di un’applicazione web traggono vantaggio dall’uso dei prototipi durante la fase di progettazione e di design.

Si evita di scoprire eventuali problemi in fase troppo avanzata, con notevole risparmio di tempi e costi.

Conclusioni

Non c’è un modo migliore o una metodologia più corretta per prototipare.

Tutto dipende dal tempo e dalle risorse, è una fase più o meno lunga che permette di mettere in discussione varie idee e possibilità.

È uno strumento che consente di realizzare la nostra idea di soluzione nel minor tempo e con il minor sforzo possibile per poter raccogliere feedback veloci in maniera incrementale.

La prototipazione è, dunque, uno dei maggiori aspetti da considerare durante un processo di progettazione, un modo “quick and dirty” che potrebbe permettere alle aziende di evolvere il proprio business model e crescere.

Fonti

https://www.uxblog.it/prototipi-high-fi-e-low-fi/
http://exin.digital/rapid-prototyping
https://www.html.it/articoli/progettare-un-prototipo/
https://www.startupbusiness.it/cosa-significa-prototipo-e-prototipazione-oggi-e-il-suo-ruolo-nel-design/92914/
https://www.extrategy.net/it/blog/rapid-prototyping-fast-learning