Piattaforma Ecommerce

Consigli, suggerimenti e novità sulle piattaforme ecommerce attualmente presenti sul mercato.

Sintra e Tunca insieme per il nuovo Virtual Shopify MeetUp

Virtual Shopify MeetUp è il nuovo evento organizzato da Sintra Digital Business in collaborazione con Tunca e Shopify, dedicato completamente al mondo dell’ecommerce.

Venerdì 3 Aprile, dalle ore 11.00, partirà la diretta con i nostri esperti per parlare di negozi online,  opportunità e nuove soluzioni per creare un ecommerce da zero e con costi ridotti.

Quest’appuntamento sarà un’opportunità di conoscenza e confronto per chi ha intenzione di aprire un eCommerce oppure desidera rimanere aggiornato sulle ultime novità. I professionisti e le aziende che terranno i talk metteranno a disposizione la loro professionalità, le loro esperienze e parleranno del mondo eCommerce e della piattaforma Shopify attraverso esempi concreti, case history vincenti e storie inspiratrici, analizzando argomenti utili per dare una spinta al vostro business online.

Il tema dell’evento sarà “aprire un negozio e farlo crescere”.

Dopo 45 minuti di interventi, ci prenderemo lo spazio per domande e risposte. Ci teniamo che tutti i partecipanti scrivano in chat e facciano domande, perché anche se non potremo stringerci la mano, potremo conoscerci e chiacchierare insieme!

Sintra – Digital Business insieme a Tunca – ecommerce agency e Shopify sono riuscite ad unire diverse realtà, così da far convergere in un unico MeetUp la professionalità, l’esperienza e una visione a 360° del mondo ecommerce Shopify con l’obiettivo di chiarire dubbi, rispondere a domande e acquisire nuove competenze.

Agenda Virtual Shopify Meetup

*Questa l’agenda del primo Virtual Shopify MeetUp Milan:

  • 11:00 – Benvenuto
    Paolo Picazio ci dà il benvenuto e ci presenta Shopify, con un po’ di dati e di novità dal punto di vista italiano e internazionale.
  • 11:15 – Emilio Lodigiani, Founder & CEO di Tunca
    La strada della vendita online: pianificazione, apertura del negozio, crescita
  • 11:30 – Iacopo Pecchi – Head of Ecommerce, Sintra Digital Business
    Omnicanalità: eCommerce come opportunità di integrazione e crescita
  • 11:45 – Q&A

Qui tutte le info per la diretta online:

Registrazione all’evento Virtual Shopify Meetup

L’evento è gratuito, ma è necessario registrarsi per poter partecipare e per ricevere tutti i matriali.

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Non lasciarti sfuggire quest’opportunità di accrescere le tue conoscenze!

Ti aspettiamo online.

2 Aprile /
vendere online con ecommerce

5 Trend da seguire per vendere online

Il settore del commercio online in Italia è finalmente maturo.
Migliaia di siti e aziende competono ogni giorno per l’attenzione degli utenti in rete, in una corsa agli armamenti digitale che dura da anni.
Per chi non fosse ancora entrato nel vivo di questa competizione, non c’è da preoccuparsi: nel 2020 non solo è possibile aprire un sito E-Commerce, ma si possono anche migliorare le performance di quello già esistente.
Sono buoni obiettivi. Ma qual è modo migliore di implementarli sin da ora?
Ovviamente, informandosi sui maggiori trend E-Commerce del 2020.

E per iniziare, questo è il posto giusto! Diamo un’occhiata insieme.

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1. Vendere online: il mobile DOMINERÀ i prossimi anni

Questo è probabilmente uno dei trend più facilmente intuibili guardandosi attorno, ma è bene specificare che il mobile avrà un enorme bacino di utenza, ancor più che negli ultimi anni.
Si prevede infatti che nel 2020 il 70% delle vendite E-Commerce proverrà da qui. Ottimizzare il proprio sito per gli utenti mobile, quindi, non è nemmeno più un’opzione, ma un passaggio obbligato per tutte le aziende che entrano nel mercato online.
L’esperienza di acquisto da smartphone, tuttavia, è caratterizzata da un forte aumento del lato app rispetto ai siti web mobile. Molte aziende ne hanno già approfittato per sviluppare una propria app, dalla quale gli utenti possono effettuare acquisti in modo semplice e veloce. Valuta attentamente se anche la tua azienda potrebbe beneficiare da una simile strategia.

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2. Transazioni sui social media, sempre più una realtà

Parlando di mobile e di app, è impossibile ignorare il ruolo da leone dei social media. Tra le app più scaricate e utilizzate dagli utenti mobile, i social network offrono innumerevoli opportunità per le aziende.
Un esempio? L’influencer marketing, la rivelazione degli ultimi anni, è un potentissimo mezzo per far conoscere le caratteristiche di determinati prodotti e servizi. Grazie al meccanismo del passaparola, percentuali altissime di utenti acquistano prodotti consigliati online. E non per forza da celebrità: magari l’acquisto viene stimolato da recensioni di altri utenti presenti su Facebook.
Il prossimo passo nell’evoluzione dei social è la vendita diretta su piattaforma tramite post o foto, detta anche Social Shopping. I prodotti taggati mostrano agli utenti informazioni come prezzo, nome del prodotto e collegamenti al negozio, fungendo sia da recensione che da canale di acquisto diretto.
Insomma, un pacchetto di funzioni che ha già iniziato a premiare chi ne fa uso: il social più usato in Cina, WeChat, incentiva da anni gli acquisti al suo interno, mentre altre piattaforme come Pinterest, Snapchat e Instagram hanno da poco iniziato a implementarli.

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3. Nuove modalità di presentazione del prodotto: i pionieri della Realtà Aumentata

La presentazione del prodotto conta sempre più. A dirlo sono alcuni fattori molto importanti: il primo è che le homepage dei siti sono ormai meno visitate delle schede prodotto. Questo pone l’accento sull’importanza di avere descrizioni dei prodotti dettagliate e correlate da foto di alta qualità: questo diminuisce il tasso di restituzione e di clienti insoddisfatti.
Le foto di alta qualità avvicinano il cliente all’esperienza di vedere il prodotto dal vivo, ma c’è qualcosa che lo fa ancora meglio: la realtà aumentata. L’app Ikea Place permette agli utenti di “piazzare” i mobili Ikea nell’ambiente di casa tramite telecamera del cellulare, mentre l’app di Pokémon Go, al suo lancio nel 2016, riscosse un grande successo grazie alla possibilità di interagire con l’ambiente circostante. È solo questione di tempo prima che questa tecnologia diventi accessibile per tutte le aziende.

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4. Vendita: abbonamenti e nuovi metodi di pagamento

Siamo tutti abituati all’idea di acquistare un abbonamento ad un giornale. E allora perché non applicarlo anche all’E-Commerce? Ricevere a cadenza fissa un prodotto a casa è il prossimo passo per il mercato online. Non tutti i prodotti si prestano a questo tipo di fruizione, ma ci vengono in mente alcuni prodotti che possono farlo:

  • Alimentari
  • Bellezza
  • Altri beni consumabili e/o deperibili.

La tua azienda si occupa di un prodotto simile? Comincia a pensare all’eventualità di implementare un modello di vendita ad abbonamento.

Un altro punto importante a cui prestare attenzione è quello dei metodi di pagamento. Quanti metodi diversi di pagamento sono implementati nel tuo sito? Lo sai che un’opzione di pagamento veloce, come quella fornita dai servizi di portafoglio digitale, accelera la velocità del tasso di conversione?
Inizia a pensare alla possibilità di implementare il pagamento tramite servizi come Apple Pay, Google Pay e Satispay. E non escludere nemmeno di accettare criptovalute come Bitcoin ed Ethereum: la loro utenza è sempre più larga, e aspetta soltanto nuove opportunità per spendere le proprie monete virtuali.

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5. Omicanalità e Channel Hopping: l’importanza dell’accesso al tuo business

Come per i metodi di pagamento, anche qui la parola d’ordine è ACCESSIBILITÀ. Con intelligenza: farsi trovare in più luoghi possibili, ma che siano sempre rilevanti per il proprio business e che non risultino mai forzati.
Per fare ciò, è importante avere un target di riferimento ben definito, in modo da pescare con precisione nell’oceano di piattaforme del web. Avere più canali di accesso per gli utenti significa più lavoro da dedicare alla cura di questi: gli strumenti di marketing automation o le chatbot possono aiutare a svolgere le mansioni più ripetitive liberando più tempo.
Tieni conto anche del Channel Hopping: gli utenti saltano da un canale all’altro seguendo un percorso che varia a seconda della fase del processo d’acquisto in cui si trovano. Resta coerente alla tua strategia, ma tieniti pronto a modificarla in corso d’opera per venire incontro al tuo pubblico.

E parlando di canali, non si può dimenticare l’importanza dei negozi offline: sempre più aziende digitali, nate come alternativa ai negozi fisici, negli ultimi tempi hanno cominciato ad investire nel brick and mortar. Due esempi su tutti? Amazon e Alibaba. Mentre la prima ha lanciato la catena di minimarket Amazon Go per entrare nel mercato dei prodotti deperibili e alimentari, Alibaba utilizza in patria i negozi fisici come magazzini di prossimità per le consegne degli acquisti online. Si guarda il prodotto, lo si prova, lo si ordina e si torna a ritirarlo. Il negozio online è perciò concepito come un’esperienza a cui il cliente è incentivato a partecipare, e rinunciarvi sarebbe una follia. Non trascurare il tuo!

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La lunga esperienza di Sintra nel settore eCommerce ha portato alla creazione di un ecosistema Omnichannel.

Conclusione

Questi cinque nuovi trend non sono reali novità, ma progetti in lavorazione da anni. Venirne a conoscenza ora è un buon punto di partenza per affinare la propria strategia di marketing digitale.
I prossimi anni potrebbero svelare nuove opportunità, oppure canali alternativi di acquisto per i prodotti. Una cosa è certa: l’E-Commerce è qui per restare, ed è un settore che nei prossimi anni ripagherà degli investimenti fatti ora.
L’importante è non dare niente per scontato.
Contattaci per scoprire quale strategia potrebbe essere più adatta alle tue esigenze!

 

 

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11 Febbraio /
magento2-vs-shopifyplus

Quanto costa un Ecommerce Enterprise

Magento 2 Commerce vs Shopify PLUS

 

Nel mondo delle piattaforme Enterprise delle medio/grandi imprese, due delle piattaforme che possiamo elencare in termini di soluzioni Ecommerce sono Magento2 Commerce (la vecchia versione enterprise) e Shopify PLUS.

L’esperienza in Sintra nasce con Magento1 nel 2010, passando a Magento2 e Shopify nel 2016 fino ad arrivare ad oggi.

Sintra ad oggi è azienda certificata Magento2 e Shopify Expert con esperienza su Magento2 Commerce (la versione enterprise) e Shopify Plus.

 

Qual è la piattaforma migliore tra Magento 2 Commerce e Shopify plus?

A questa domanda rispondiamo sempre con un’altra domanda, ovvero: Migliore piattaforma per cosa?

Quando il dubbio è sulla piattaforma da utilizzare consigliamo sempre i cliente di farsi guidare in una software selection o in una gap analysis per fare in modo che siano dei dati o dei fatti a guidare la scelta.

Un fattore importante è sempre e comunque il costo; non abbiamo mai conosciuto una azienda, sia piccola che veramente grande, che non abbia considerato il prezzo/costo come uno dei fattori importanti per la scelta della soluzione tecnologica ecommerce.

Vogliamo con questo breve articolo rispondere a tutti coloro che ci chiedono quali sono i costi “generali” per una azienda che si incammina nella strada di Magento 2 Commerce o Shopify PLUS.

 

Quanto costa un ecommerce enterprise? Ecco i prezzi.

Abbiamo diviso i costi azienda scorporandoli secondo diverse voci; per ognuna di queste abbiamo fornito dei costi a forbice “da” – “a”.

Ecco le varie voci di costo:

 

  • Licenza
    • il costo di licenza per l’utilizzo del software. Essendo soluzioni Enterprise c’è un costo di licenza da pagare direttamente a Magento e Shopify.
  • Costruzione dello store
    • Il prezzo dell’agenzia per la realizzazione di un progetto.
      Questo include la progettazione, il design, il montaggio del tema, lo sviluppo e le integrazioni.
  • Costi operativi di gestione interna all’azienda
    • Questi sono i costi operativi che un’azienda deve sostenere per tutte le operazioni interne; questi costi includono il personale che ruota attorno all’ecommerce, ovvero ecommerce manager, rapporti con produzione/logistica e customer care. Ovviamente questi costi possono variare con il crescere dei volumi di prodotti venduti e con il fatturato aziendale, ma è importante tenerli presenti se si vuole avere un business plan ecommerce fatto come si deve.
  • Hosting
    • Server e devops in grado di ospitare il software. Questa voce è valida solo per Magento2 Commerce.
  • Manutenzione
    • Costi di manutenzione piattaforma in termini di aggiornamenti di piattaforma, di sicurezza e bugfix.
  • Apps
    • Costo delle apps. Questa voce di costo vale solo per Shopify che richiede il pagamento mensile delle apps

 

shopify plus magento2
Costi
Licenza (annuale) €22.000 €22.000
Costruzione dello store da € 45.000 a € 160.000 da € 80.000 a € 250.000
Costi operativi di gestione interna all’azienda ( annuali ) da € 36.000 a € 60.000 da € 36.000 a € 120.000
Hosting €0 da € 24.000 a € 48.000
Manutenzione €0 da € 24.000 a € 72.000
Apps (annuale) €3.000 €0
Prezzo totale (primo anno) da € 106.000 a € 245.000 da € 186.000 a € 512.000

 

Note sulle licenze:

  • Shopify PLUS: la licenza di Shopify PLUS è di $ 2000 dollari al mese; si tratta in realtà della percentuale minima sul fatturato aziendale. Shopify PLUS costa il 0,25% sul fatturato aziendale, con fee minima di $ 2000. Se il tuo brand fattura online 12 milioni di euro allora la fee mensile salirà a circa $ 2500 al mese.
  • Magento 2 Commerce: anche la licenza di Magento 2 Commerce va in base al volume e può essere soggetta a scontistica. Si va da 22 mila dollari fino ad arrivare a 125 mila dollari annui in caso di fatturati annuali che stanno sui 50 milioni di dollari. Per prezzi ufficiali di licenza si consiglia di contattare direttamente Magento perché queste licenze subiscono spesso variazioni.

 

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29 Gennaio /
Shopify e le aziende del settore fashion

Shopify e le aziende del settore fashion: il rapporto sempre più stretto tra ecommerce e il mondo della moda

Online troviamo sempre più case di aziende che nel web hanno trovato la chiave di volta per il proprio successo, e di come un ecommerce ben strutturato abbia risolto in maniera positiva le sorti del loro Business. Questo vale sempre di più anche per le aziende del settore Moda, non solo per le più ‘longeve’ online ma anche per quelle che iniziano a muovere oggi i primi passi in rete.

Vetrina fisica o vetrina digitale? Questo è il dilemma

Ormai è tema noto come i vantaggi di fare business online siano innumerevoli. Molti commercianti del settore Moda operano esclusivamente via ecommerce, senza nemmeno considerare la possibilità di aprire un negozio fisico, o comunque lasciando l’idea in secondo piano, perché non necessaria.

Sull’argomento potremmo scrivere molte pagine, soprattutto di quanto scelte di questo tipo siano corrette o meno. La nostra esperienza ci insegna quanto l’esperienza ‘in store’ sia complementare a quella digitale, e non sostitutiva. Anche se un Brand non ha bisogno di un punto vendita fisico, la vetrina della marca su strada è ancora intrinseca di alto significato, non solo per la riconoscibilità del marchio, ma soprattutto per la presenza e l’apertura della marca verso il largo consumo, anche per il settore Moda.

Oggi, il negozio offline non è più alternativo a quello online, o viceversa; piuttosto, rappresenta il punto di contatto fisico tra clientela e brand, in un’ottica sempre più omnicanale.

Ma torniamo a noi.

Per avere successo nell’ecommerce occorrono principalmente: qualità e prodotti da vendere, capacità per venderli e la spinta per riuscire.

Shopify e il mondo della moda: una piattaforma in rapida evoluzione

Anche nella Moda, ambiente in cui le tendenze, novità e tecnologie sono in continua evoluzione, Shopify dànumerose possibilità e diversi modi per arrivare al successo. Abbiamo già parlato di quanto la piattaforma Shopify sia oggi uno degli strumenti più performanti per fare ecommerce.

Grazie alla sua facilità di utilizzo, possibilità di personalizzazione e le sue alte performance tecniche e velocità di sviluppo, è ottimale per la realizzazione di ecommerce del settore Moda. L’affidabilità e il continuo sviluppo della piattaforma sono attributi che bene si sposano con il settore Fashion, sempre in cambiamento, con un time to market sicuramente molto veloce e volatile, sempre in divenire.

Le app Shopify must have per il settore Apparel & Fashion

Una tecnologia quindi al servizio anche della moda, che continua ad evolvere secondo le necessità del Business, partendo da Temi creati ad hoc per questo mondo e app di facile utilizzo, verticali per le funzionalità base che questo mercato richiede. Ecco qui alcune app Shopify must have per gli ecommerce di settore Apparel & Fashion che non possiamo non consigliare:

  • Product Filter & Searchfiltro avanzato di ricerca per varianti, tipologie, colori e taglie prodotto;
  • Back in Stock – per le notifiche al cliente di restock del prodotto;
  • Shop the Lookcross selling su scheda prodotto: permette di inserire prodotti aggiuntivi e correlati in pagina, sotto il prodotto principale o utilizzando una finestra pop-up, per completare il look e far inserire a carrello altri prodotti;
  • Product Reviews – le recensioni sono molto importanti quando si tratta di vestiti, scarpe o accessori. Questa app ha un design abbastanza flessibile, per cui può essere customizzato su qualsiasi tema, inoltre è gratis!
  • Loox – permette di inserire foto recensioni di veri customer; l’app permette di richiedere recensioni in maniera automatica, così da inserirle in gallerie di recensioni fotografiche o pop-up creati ad hoc;
  • Instagram channel – permette di vendere su Instagram taggando i prodotti nei post e nelle stories, aggiungendo una scheda prodotto nel profilo e consentendo agli acquirenti di sfogliare i prodotti taggati, senza uscire dal canale social;
  • Smile.io – Programma Referral, con cui puoi iniziare una raccolta punti per varie azioni (acquisti, referral di clienti, registrazioni account, condivisioni social e follower o semplicemente per un compleanno). Questi punti possono essere successivamente spesi per un buono sconto, spedizione gratuita o qualsiasi altro bonus definito.

Tool e novità Shopify: oltre la moda per far crescere il tuo business

Oltre alle app verticali per la Moda, ecco alcuni tool e novità Shopify nate per rispondere ad esigenze di mercato sempre più alte, come richiede il settore Fashion, e che le aziende di Moda possono utilizzare al meglio per fare crescere i loro business online:

  • Supporto per video e modelli 3D per i prodotti
    E’ possibile gestire le immagini, i video e le risorse 3D direttamente in pagina prodotto. Questa novità non solo semplifica la presentazione dei prodotti, ma crea più coinvolgimento ed un’esperienza più alta per l’utente che non ha solo l’immagine del prodotto da visualizzare, ma qualcosa di più concreto.
    Il modello 3D ottimizza ulteriormente così la scheda prodotto in ecommerce, arricchisce il prodotto, migliora l’esperienza dell’utente, migliorando le performance dello store.
  • Email marketing sempre più avanzato
    Su Shopify sono oggi disponibili tante piattaforma e tool specifiche per l’email marketing e la marketing automation – un esempio Klaviyo – utilizzate non solo per il recupero dei carrelli, ma anche per fare attività di upselling e cross selling, aumentare la fedeltà dei clienti, creare flussi di comunicazioni personalizzate sul cliente e molto altro.
    In ottica di marketing automation avanzato un esempio è l’app proprietaria Shopify Flow – solo per i Plus – che permette di creare e quindi gestire tutti i flussi presenti ed immaginabili in un ecommerce, con pieno controllo e risposta ad hoc delle attività degli utenti sul sito, restock dei prodotti, gestione dell’inventario e altro ancora.
  • Launchpad – solo per Shopify Plus – è uno strumento di pianificazione che consente di pianificare la visibilità del prodotto, gli script di Shopify, i temi, gli sconti e altre attività con un orario di inizio e di fine definito. Launchpad offre un modo semplice per automatizzare e pianificare una campagna di vendita, attivare una versione del prodotto o una vendita flash, definendo e pianificando ogni attività prima dell’evento stesso.
  • Try&Buy e Click&Collect – in ottica sempre più omnicanale, dove offline e online lavorano insieme per lo stesso obiettivo, troviamo funzionalità nate online ma pensate per l’offline. La funzionalità ‘Try&Buy’ permette al cliente di scegliere online il prodotto da provare ed in quale negozio fisico fare la prova dell’oggetto, dove poi di fatto si finalizza l’acquisto, quindi un flusso che parte dall’online e si conclude offline. Altra funzionalità spesso usata è Click&Collect, che permette sempre di avviare il flusso di acquisto online, in quanto permette di ordinare i prodotti sul sito e ritirarli però in negozio fisico, senza quindi una spedizione dell’oggetto.

Tutto questo ci fan ben pensare: non c’è più una reale distinzione tra offline e online, ma nuove logiche di mercato e nuove funzionalità per fare business e farlo bene, in un’ottica sempre più orientata all’utente ed alle sue esigenze.
Dove la comunicazione ed i contenuti online, oltre al prodotto, nutrono i nostri customer – pensiamo al Blog, alle email e alle comunicazioni personalizzate, a schede prodotto ricche e funzionalità che permettono di interagire con il Brand, al marketing emozionale – online tanto quanto offline.

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18 Settembre /