cyber monday

Il Cyber Monday è un giorno dedicato esclusivamente al commercio elettronico, in cui c’è la possibilità di acquistare prodotti online con sconti e costi inferiori a quelli abituali di vendita.

Evoluzione dell'Ecommerce

La storia dell’Ecommerce: l’evoluzione dalla prima transazione online al Black Friday

Si avvicina quel periodo dell’anno in cui Internet passa dall’essere uno strumento di informazione e connessione fra persone ad uno di acquisto. E con “periodo dell’anno” intendiamo una finestra piuttosto ampia di intensa frequentazione dei marketplace online – come Natale, ma anche il recentemente introdotto Black Friday e il Cyber Monday.
Per moltissimi acquistare ed eseguire transazioni online non è più normale: è un’abitudine radicata nella vita di tutti i giorni e che può soddisfare (quasi) tutte le necessità.

Come è iniziato tutto? Come ha fatto l’atto di acquistare online ad arrivare di soppiatto nelle nostre vite e a diventare così rilevante?
Ecco un breve excursus sulla storia dell’Ecommerce, dai suoi albori fino ai giorni nostri.

I Pionieri dell’E-Commerce

Le proiezioni per le festività del 2019 danno le vendite Ecommerce globali vicine a totalizzare un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente, arrivando perciò alla cifra di $83 miliardi. Tra le “feste” più proficue elencate dall’Adobe Digital Index vi sono, per l’appunto, il Cyber Monday e il Black Friday, che per quest’anno hanno raggranellato rispettivamente $3 e $2,7 Miliardi. Cifre impressionanti e che non lasciano spazio all’interpretazione: l’ambito Ecommerce è in crescita vertiginosa.

Ovviamente in origine i numeri erano ben più modesti, ma lasciavano già presagire il potenziale dell’idea: i primi esperimenti risalgono agli anni ’80, e pur non essendo propriamente inquadrabili come veri e propri Ecommerce, rappresentavano la volontà di poter fornire un servizio di acquisto e consegna a distanza – come il Minitel, introdotto dalla Telecom francese nel 1982, o quando il Videotex permise alla 74enne britannica Jane Snowball di ordinare la spesa per la prima volta in assoluto dal suo televisore.

Jane Snowball: la pensionata che ha aperto la strada alla rivoluzione dello shopping domestico

Per la prima vera transazione E-Commerce dobbiamo aspettare quando Dan Kohn, un imprenditore 21enne del New Hampshire, vendette sul suo sito NetMarket un cd di Sting – “Ten Summoner’s Tales”. Era il 1994. La transazione – di $12.48 più spese di spedizione – era per la prima volta protetta da crittografia, la quale salvaguardava i dati sensibili dell’acquirente, in questo caso un amico di Kohn a Philadelphia.

A guardare i $1.672 triliardi che solo quest’anno verranno spesi nel mercato online globale, viene da sorridere.

Nascita delle Prime Aziende Ecommerce

Nel Luglio 1995, Jeff Bezos iniziò a spedire i primi libri dal suo garage di Seattle: nasceva Amazon.
Il mercato editoriale, che a differenza di quello discografico non sarebbe stato soppiantato dall’arrivo del suo equivalente digitale, ben si prestava al commercio sul web data la semplicità del catalogare e spedire i libri. Oltre a questo, Jeff Bezos aveva intuito anche la necessità di semplificare l’esperienza di navigazione del cliente, cosa che venne fatta tramite l’aspetto grafico del sito e le caselle per la ricerca tramite parole chiave, autore o tematica del libro.

Il primo ufficio di Jeff Bezos, fondatore di Amazon

Nello stesso anno, a San Jose in California, un programmatore di 28 anni di nome Pierre Omidyar integrò sul suo sito personale un altro sito di aste chiamato AuctionWeb. Il 4 settembre 1995, a meno di 24 ore dal suo lancio, riuscì a vendere il suo primo oggetto: un libro? Un disco? No. Un laser rotto, acquistato proprio da un collezionista di laser rotti.

Presa vita propria, nel 1997 il sito di Pierre Omidyar cambierà nome in eBay, e da allora è il sito di aste numero uno al mondo, nel quale si possono vendere oggetti senza dover per forza essere un rivenditore ufficiale – è sufficiente registrarsi come utente.

Successivamente a eBay e Amazon, la fine del XX secolo vide la nascita di altri due futuri colossi del digitale: il servizio di pagamenti online PayPal e la cinese Alibaba, fondata nel 1999 da Jack Ma e tuttora regina dell’Ecommerce in madrepatria.

L’Ecommerce Oggi: L’Evoluzione Mobile e Social

La nicchia dell’Ecommerce, come anticipato all’inizio, oggi è diventata un mondo: numeri sempre più vertiginosi hanno spinto grandi e piccoli operatori del retail a espandersi su questo nuovo canale, per poi costringere i ritardatari a correre ai ripari.

L’Ecommerce si è spinto oltre i suoi canali tradizionali, approdando sul mondo Mobile e cavalcando agevolmente la spinta data dai social network come Facebook e Instagram, o WeChat e Weibo per il mercato cinese.

Oggi i trend di cui si parla nel mondo Ecommerce sono vari e sempre più innovativi, come l’impiego dell’intelligenza artificiale e dei chatbot per la customer care, l’utilizzo di droni e camion automatizzati nelle consegne, la proliferazione di showroom che fungano anche da magazzini di prossimità, l’utilizzo della realtà aumentata per la visualizzazione dei prodotti – come fatto recentemente da Ikea! – e tante altre.

Quali di queste novità saranno realmente applicate nel futuro e quali invece risulteranno un mero esercizio dei vari reparti di Ricerca e Sviluppo, solo il tempo potrà dirlo. Ma è sempre più interessante vedere dove è arrivato e quali cambiamenti ha portato nel mondo l’E-Commerce, partendo in sordina da un paio di garage, un disco di Sting e un laser rotto.

 

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18 Novembre /
Il boom delle iniziative Amazon: quanto Black Friday ed affini influiscono sulle vendite degli e-commerce

Il boom delle iniziative Amazon: quanto Black Friday ed affini influiscono sulle vendite degli e-commerce

Si avvicina il Black Friday 2019! Il giorno successivo alla festa del Ringraziamento negli Stati Uniti (quest’anno sarà venerdì 29 novembre) da alcuni anni è la data più famosa nel mondo per fare acquisti, approfittando di prezzi in ribasso e promozioni su svariati prodotti. E’ un evento che ha quasi un secolo di vita (è nato nel 1924 negli Stati Uniti) e dagli anni ’80 ha cominciato ad avere una rilevanza sempre maggiore, prima a livello nazionale (negli U.S.A.) e poi mondiale.

Cosa sono Black Friday e Cyber Monday?

Si tratta del giorno in cui simbolicamente si fanno iniziare gli acquisti natalizi ed i consumatori amano approfittare di questa opportunità per comprare, facendosi guidare dalle “occasioni” a loro offerte in quasi tutti i settori merceologici. Il mondo e-commerce si sta preparando per affrontare questo evento di grande portata, peraltro immediatamente seguito dal Cyber Monday (calendarizzato per il lunedì successivo e nel 2019 sarà pertanto il 2 dicembre), un giorno dedicato esclusivamente al commercio elettronico, in cui c’è la possibilità di acquistare prodotti online con sconti e costi inferiori a quelli abituali di vendita.

L’impatto sulle vendite

Ovviamente l’impatto di queste due giornate per il mondo dell’e-commerce è enorme, basti pensare che nel 2018 il Cyber Monday è stato il giorno con le maggiori vendite nella storia di Amazon (un record poi battuto nell’estate 2019 dal Prime Day) con i dati che sono in costante incremento ogni anno, tanto che Jeff Wilke, CEO Worldwide Consumer del colosso americano, ha dichiarato che “Il Black Friday e il Cyber Monday continuano a battere record su Amazon anno dopo anno. Questo ci fa capire che i clienti amano dare il via allo shopping natalizio acquistando prodotti in offerta, grazie ad un’esperienza d’acquisto semplice e conveniente”. Non a caso il Black Friday risulta il giorno con il tasso di conversione più alto dell’anno (4,5%, a fronte di una media annua per gli e-commerce inferiore al 2%).

Il boom delle iniziative Amazon: quanto Black Friday ed affini influiscono sulle vendite degli e-commerce

Non solo i colossi, ma anche le piccole e medie imprese

In Italia la giornata del Cyber Monday è di istituzione piuttosto recente e deve ancora imporsi nella cultura di massa, ma sta comunque incrementando i dati di vendita in ogni edizione, mentre nel nostro paese il Black Friday (arrivato nel 2014) è ormai consolidato. Ciò ha un impatto molto positivo anche per le aziende che si appoggiano ad Amazon per vendere i propri prodotti: l’anno scorso durante il Black Friday le vendite delle piccole e medie imprese sono cresciute del 20% rispetto all’anno precedente.

Un mercato sempre in crescita

Ma non solo: l’Istat per il nostro Paese ha diffuso dati complessivamente in crescita sul commercio al dettaglio per il mese di novembre 2018 rispetto ad ottobre, soprattutto nei settori legati all’elettronica, all’informatica ed alla telefonia e tale crescita è generata dalle vendite relative al Black Friday. Sono infatti queste le categorie di prodotti più acquistati, insieme a quelle della moda (le scarpe in particolare) e ai giocattoli, e si pronostica lo saranno anche per il 2019.
D’altronde è stato stimato che 9 italiani su 10 siano a conoscenza del Black Friday con le spese effettuate in questa giornata che superano gli 1,5 miliardi di euro (di cui circa i due terzi attraverso spese online): l’e-commerce raggiunge performance a livello di fatturato mediamente triple rispetto alla media, ma per qualcuno i dati sono ancora addirittura superiori. I più abili, infatti, in questo giorno possono arrivare addirittura ad un fatturato 7 volte sopra la media.

Come prepararsi al Black Friday e alla Black Week

Gli e-commerce più virtuosi preparano questo evento in modo mirato nelle settimane precedenti, adottando varie tipologie di iniziative. I parametri “in gioco” sono parecchi e trovando la migliore combinazione si riescono ad ottenere i risultati in termini di transazioni e fatturato. Occorre valutare la tipologia di comunicazione da utilizzare, i canali su cui puntare per le iniziative (sito, campagne a pagamento, social, email, newsletter, ecc.), i prodotti del catalogo su cui fare sconti o promozioni, la durata del periodo di sconto, il target dei clienti su cui applicare tali promozioni, e così via.

Quando comunicare gli sconti e le promozioni del Black Friday

Inoltre sono molto importanti le tempistiche di comunicazione sugli sconti e sulle promozioni per gli utenti. Nell’ultimo biennio già dalla seconda metà di ottobre (e quindi oltre un mese prima del Black Friday) le aziende iniziano ad informare i clienti sui prodotti più convenienti durante il “venerdì nero” o la “settimana nera”, in modo da attirare tutti quei consumatori che già nelle settimane precedenti cominciano a cercare le migliori occasioni. L’interesse per il Black Friday infatti inizia a salire già durante il mese di ottobre, come mostra il grafico sottostante, relativo ai trend di ricerca del nostro Paese nel 2018.

Trend di ricerca in Italia nel 2018

E’ chiaro come siano molteplici le modalità e le strategie digitali da utilizzare per attrarre il maggior numero di clienti. Una delle iniziative che si sta diffondendo tra le aziende è quella di non limitarsi alla sola data del Black Friday per applicare le promozioni, ma bensì di utilizzare tutta la settimana (la cosiddetta “Black Week”) per incentivare gli acquisti su un arco temporale maggiore, forse togliendo un po’ di fascino all’evento stesso del “Venerdì Nero” ma indubbiamente utile per portare transazioni al proprio sito.

Non dimentichiamo il Cyber Monday

Un’analisi effettuata da Idealo sulle intenzioni di acquisto da parte dei consumatori ha rilevato che il Black Friday 2018 ha portato un incremento del 25% rispetto all’anno precedente, mentre tale aumento raggiunge il 40% per quanto riguarda il Cyber Monday. Le intenzioni di acquisto, confrontando i dati rispetto alla settimana precedente, arrivano a segnalare un +173% tra Black Friday e il venerdì precedente, mentre l’incremento è del +3% mettendo a confronto il Cyber Monday con il lunedì precedente. Quest’ultimo è un segnale, come visto nel paragrafo precedente, di come l’idea della “Black Week” sia sempre più utilizzata da venditori e da acquirenti per cogliere le migliori occasioni. Il dato della Black Week sulle intenzioni di acquisto, infatti, nel 2018 ha fatto registrare un +55% rispetto ad un valore medio settimanale.

Il Black Friday è mobile friendly

Oltre alla durata delle promozioni, è importante anche predisporre il sito in modo mobile friendly. Sono sempre di più gli utenti che scelgono di fare acquisti attraverso il proprio cellulare, e i dati nell’ultimo anno hanno fatto registrare il sorpasso del “mobile” nei confronti del “desktop”, confermando il trend dell’ultimo quinquennio che vede sempre più utilizzatori e compratori attraverso lo smartphone. Occorre quindi che il sito sia ottimizzato verso il mobile e permetta una facile operazione di transazione all’utente.

Anche gli e-commerce che sono clienti di Sintra Digital Business sono al lavoro per affrontare nel miglior modo possibile le iniziative del Black Friday 2019… pronti per un’altra edizione da record!

 

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