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Sintra ed Erasmus for Young Entrepreneurs – Start-up with us!

Sintra ed Erasmus for Young Entrepreneurs – Start-up with us!

Nel corso della Settimana Europea della Gioventù 2019 che si è tenuta dal 29 aprile al 5 maggio, si sono svolti una serie di eventi dal  tema Democrazia e me volti ad esplorare i modi in cui i giovani possono influenzare le decisioni ed essere attivi nella società in Europa.

Ogni due anni, la Settimana Europea della Gioventù mira a celebrare e promuovere le attività giovanili attraverso eventi organizzati in tutti i paesi che partecipano al programma Erasmus+. 

Il programma europeo di scambio per imprenditori

L’evento europeo è organizzato dalla Commissione europea, Direzione Generale dell’Istruzione, Gioventù, Sport e Cultura in collaborazione con il Parlamento Europeo. L’evento coinvolge le Direzioni Generali della Commissione Europea ed altre agenzie nazionali Erasmus+ in stretta cooperazione con la rete Eurodesk.

In questo quadro, la Direzione Generale per il Mercato Interno, l’Industria, l’Imprenditoria e le PMI hanno presentato il programma Erasmus per Giovani Imprenditori e organizzato una sessione in cui i partecipanti interessati hanno potuto sapere di più su come iniziare con le loro idee imprenditoriali attraverso il programma.

Martedì 30 aprile 2019 presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles si è tenuto un interessante convegno dal titolo Erasmus for Young Entrepreneurs – Start-up with us! rivolto ai potenziali imprenditori Erasmus+. 

Al convegno hanno partecipato come relatori: 

  • Marco Iacuitto – Organizzazione intermedia – Segretario generale aggiunto – Camera di commercio belga-italiana
  • Katerina Nejdlova – Responsabile del progetto Erasmus per giovani imprenditori – Commissione europea
  • Giancarlo Ostuni – Nuovo imprenditore – Co-fondatore di Sagelio Project – Italy
  • Yagmur Masmas – Nuovo imprenditore – Co-fondatore di Greenstory – Paesi Bassi
  • Florian Piette – Nuovo imprenditore – Co-fondatore di Day by Day Bruxelles – Belgio
  • Gianni Bianchi – Imprenditore ospitante – Co-fondatore di Sintra Consulting – Italia
Sintra e il programma Erasmus+

Durante lo speech Gianni Bianchi, CEO Sintra,  ha presentato la web agency italiana con sede ad Arezzo fondata nel 2000, che ha al suo attivo 57 impiegati in Italia e 25 impiegati in Polonia. Le principali linee di produzione riguardano lo Shop Online, Intranet, Strategia Web e UX Design e vanta come principali clienti Prada, IBM Zurich, Aboca, Aruba e altre importanti aziende di moda.

Sintra ed Erasmus for Young Entrepreneurs

Durante la giornata Gianni Bianchi ha risposto ad alcune domande del Chairman della tavola rotonda riguardo la sua esperienza con il programma Erasmus+, di seguito l’intervista completa.

  1. Perché hai partecipato?

Abbiamo partecipato perché pensiamo che sia il modo più semplice e naturale per crescere nel mercato europeo. Ad oggi siamo una delle aziende in Europa che ha accolto più Erasmus Entrepreneur. Per noi è stato normale farlo perché da subito ci siamo sentiti appartenenti al sistema economico e culturale europeo.

  1. Come è stato il processo?

La nostra azienda è sempre stata aperta. Fin dall’inizio abbiamo avuto relazioni con scuole superiori locali ed università (Università di Firenze, Università di Siena, Politecnico di Milano, Università Bocconi di Milano, Santa Anna Pisa, Rzesow Polytechnic University, Royal Holloway University of London). 

Abbiamo iniziato con stage universitari e poi abbiamo seguito gli studenti del progetto Leonardo. Abbiamo avuto più di 20 persone da tutta Europa. Uno di queste, Dayana dalla Spagna, è diventata il nostro leader in UX Design ed ha sposato un ragazzo italiano conosciuto proprio in Sintra.

Poi sei anni fa abbiamo finalmente realizzato che questo processo dovesse passare dagli studenti agli imprenditori. Da allora sono arrivati ​​10 imprenditori (circa 2 all’anno)

  1. Chi è stato ospite della tua azienda?

Catherine Yorgali dalla Grecia. Dalla Polonia Bartosz Kaluga , Tomasz Niedziółka e Tomasz Kita. Oscar Pasaro Garcia, Leticia Martìnez Costales e Alvaro Polidura Recio dalla Spagna. Poi ancora Flavius Pop e Vladimir Cristian Sabo dalla Romania (da Settembre 2019), Greta Galubauskaite dalla Lituania e Zehér Sándor dall’Ungheria.

  1. Come è andato lo scambio?

Catherine Yorgali è una ottima professionista dello Scrum Method. Grazie alla sua esperienza nella Silicon Valley, ha portato in Sintra buoni metodi che ci hanno permesso di affrontare in maniera più efficiente la crescita e lo sviluppo. Comunicazione, condivisione di idee: l’attività di Catherine ci ha aiutato ad organizzarle meglio.

A partire dall’agosto 2018 è riuscita ad attivare 5 team di Scrum. Grazie al suo lavoro, in pochi mesi, abbiamo visto rinascere le passioni e il senso di appartenenza della maggior parte delle persone che hanno partecipato. 

Gli effetti positivi sono stati visibili a tutti: aumento della marginalità, aumento della proposta di nuove idee (prodotti, servizi, nuove iniziative) e aumento della soddisfazione nel lavoro. Colgo l’occasione per ringraziarla personalmente per averci fatto scoprire un’importante pratica che migliora la vita delle persone e delle azienda. E’ stata la donna giusta nel momento giusto.

Con la sua carica energetica e la sua intelligenza ci ha aiutato a comprendere e lavorare nella natura umana. Abbiamo appreso che l’errore è un punto di partenza per una nuova opportunità e una nuova crescita. Catherine e il suo Scrum rimarrà per sempre uno step importante della storia della nostra azienda. La ringrazio di cuore per quello che ha fatto da noi!

Bartosz Kaluga è ora CEO di Sintra Poland e collabora quotidianamente nello sviluppo di progetti comuni. La forte sinergia creata con lui ha permesso a Sintra Poland di essere fondata e persino di estendere il nostro mercato al di fuori dell’Italia. 

  1. Quali sono stati i risultati del tuo scambio?

Una nuova società in Polonia, un’organizzazione New Way (metodo Scrum), molte idee da persone in tutta Europa e molti suggerimenti per noi, per i nostri ragazzi. È stata un’esperienza straordinaria, incredibile. Abbiamo capitalizzato molto in termini di cultura e capacità di lavorare insieme in contesti internazionali.

  1. Qual è stato l’impatto dello scambio per te?

Diventare una piccola multinazionale e lavorare con la consapevolezza che il mercato europeo è la nostra casa.

  1. Cosa hai imparato dal progetto Erasmus?

Dal progetto Erasmus abbiamo imparato tante cose, ma queste sono state le più importanti:

  • Il Senso della Collaborazione – Il modello Win Win è il modo più intelligente per produrre ricchezze e abbondanza comuni
  • Il Senso di Responsabilità – Per esserci presi cura del presente e del futuro di molte persone in tutta Europa
  • Il Senso di Appartenenza – Che significa valori comuni, radici comuni ed esperienze comuni come un punto di partenza per crescere

Per questo motivo voglio appartenere alla mia famiglia, alla mia compagnia, all’Italia e all’UE.